FBI ALERT: Lo Stato Cinese Ha messo Su Una Rete Di Spionaggio Contro Gli Stati Uniti Senza Precedenti. L’Italia Deve Riallinearsi all’Occidente. Stop Comunisti

Il Giorno che potrò farlo rifondo la DC e pure GLADIO e vi metto tutti a tacere: avete fallito.

I Nostri Maggiori Alleati al di là dell’Atlantico, quelli che hanno vinto la seconda guerra mondiale, non quelli che hanno fatto finta, ci informano, dal sito ufficiale dell’FBI, che lo Stato Comunista Cinese sta non applicando a se tutti i parametri richiesti ai vari Stati nazionali globali, prevaricando, spiando e minacciando la sicurezza degli USA.

Traduzione della dichiarazione di Wray:

Fonte Originale In inglese Qui

Traduzione: La ricerca cinese del dominio economico e politico minaccia la sicurezza americana.
Il Direttore Wray discute delle minacce poste dal governo cinese

Il disprezzo del governo cinese per le norme di leadership globale, la spietata fame di superiorità economica e il desiderio di influenzare la politica americana ne fanno una minaccia per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti, ha affermato il 31 gennaio il direttore dell’FBI Christopher Wray.

“C’è così tanto di buono che potremmo fare con un governo cinese responsabile: reprimere i criminali informatici, fermare i riciclatori di denaro, ridurre i decessi per overdose di oppioidi. Ma all’FBI, oggi siamo concentrati sulla realtà del governo cinese”, ha detto Wray durante un discorso programmatico presso la Biblioteca e Museo presidenziale Ronald Reagan a Simi Valley, in California.

La complessità della minaccia è radicata nel groviglio intrinseco delle economie americana e cinese, alimentato da un’elevata domanda statunitense di prodotti di fabbricazione cinese e da un costante scambio di studenti tra i confini americani e cinesi. Wray ha sottolineato che la Cina non ha risparmiato colpi per la capitalizzazione di questa interconnessione per inseguire la superiorità economica.

“Quando conteggiamo ciò che vediamo nelle nostre indagini – oltre 2.000 delle quali sono concentrate sul governo cinese che cerca di rubare le nostre informazioni o tecnologie – non c’è proprio nessun paese che rappresenti una minaccia più ampia per le nostre idee, la nostra innovazione e la nostra sicurezza rispetto alla Cina”, ha affermato Wray, aggiungendo che l’Ufficio di presidenza apre un nuovo caso di controspionaggio contro la Cina circa due volte al giorno.

Il Direttore Wray parla della minaccia rappresentata dalla Cina agli Stati Uniti presso la Biblioteca e Museo presidenziale Ronald Reagan a Simi Valley, California, il 31 gennaio 2022. (Foto per gentile concessione della Biblioteca e Museo presidenziale Ronald Reagan)
Il 31 gennaio 2022 il direttore dell’FBI Christopher Wray ha discusso della miriade di minacce che la nostra nazione deve affrontare da parte del governo cinese e del Partito Comunista Cinese durante un discorso alla Biblioteca presidenziale e museo Ronald Reagan a Simi Valley, California.

La strategia della Cina è particolarmente pericolosa perché persegue lo spionaggio economico su più fronti, alcuni così sottili da non far scattare allarmi. Ma una volta che la Cina ha messo gli occhi su una tecnologia, ha spiegato Wray, usa tutte le risorse disponibili per cercare di rubarla. Ha indicato un complotto cinese sventato per utilizzare una combinazione di spionaggio industriale e hacking per rubare segreti commerciali da GE Aviation per illustrare questo approccio.

Questo furto non solo offre alla Cina un vantaggio ingiusto nel mercato globale, ma danneggia direttamente anche le aziende e i lavoratori americani.

Eppure la sete di potere del governo cinese non può essere placata dal solo dominio economico, ha osservato Wray. La Cina alla fine cerca anche di minare e infiltrarsi nel governo degli Stati Uniti e mettere a tacere il dissenso quando possibile.

Il Partito Comunista Cinese (PCC) mira a conquistare la lealtà dei leader americani attraverso il denaro o l’intimidazione e “a minare il nostro processo democratico influenzando i nostri funzionari eletti”. ha detto Wray. Il PCC è paziente in questa ricerca, mirando a reclutare politici all’inizio della carriera, spesso a livello statale e locale, che possono poi essere chiamati a eseguire gli ordini di Pechino quando il loro potere e la loro influenza cresceranno – per es. il caso di un giovane Democratico spiato dalla fidanzata/amante cinese fin dall’Università ndt -.

“… non c’è proprio paese che rappresenti una minaccia più ampia per le nostre idee, la nostra innovazione e la nostra sicurezza economica della Cina.”
Il direttore dell’FBI Christopher Wray

Il governo cinese sta inoltre utilizzando sempre più un programma che chiama Fox Hunt per prendere di mira, minacciare, intimidire e infine rimpatriare gli ex cittadini cinesi che vivono all’estero che considera una minaccia politica o finanziaria. Molti di loro sono titolari di carta verde e cittadini naturalizzati qui negli Stati Uniti.

Attraverso Fox Hunt, il governo cinese ha cercato di intimidire e mettere a tacere gli studenti cinesi e cinesi americani che studiano nelle università statunitensi. Se uno studente esprime o pubblica un’opinione critica nei confronti del governo cinese, i suoi familiari in Cina potrebbero ricevere minacce.

“La Cina potrebbe essere il primo governo a combinare ambizioni autoritarie con capacità tecniche all’avanguardia”, ha affermato Wray. “È come l’incubo della sorveglianza della Germania dell’Est combinato con la tecnologia della Silicon Valley”.

Fortunatamente, con l’aumento della sete di potere della Cina, la strategia e le capacità dell’FBI si sono evolute per scoraggiarlo.

Uno di questi progressi è stato l’uso dell’intelligence da parte dell’FBI per identificare e interrompere tempestivamente le minacce, come ha fatto in risposta al recente compromesso cinese dei server di posta elettronica Microsoft Exchange.

L’FBI ora condivide anche informazioni con partner nazionali e internazionali per aiutarli a difendersi da complotti futuri e ha aumentato il coinvolgimento del settore privato.

Inoltre, l’Ufficio ha riproposto le lezioni apprese dall’arena antiterrorismo per scoraggiare la Cina. Ciò includeva la costituzione di Cyber ​​Task Force e Controspionaggio Task Force in ogni ufficio sul campo dell’FBI e la formazione di una National Counterintelligence Task Force.

Anche i processi democratici e legali americani giocano un ruolo, ha spiegato Wray, dal momento che le nostre capacità di fare accuse fondate può spingere gli alleati ad agire e le accuse possono ispirare un maggiore controllo pubblico dei cattivi attori.

“Quindi, stiamo affrontando questa minaccia e vincendo battaglie importanti, non solo mentre aderiamo ai nostri valori, ma aderendo ai nostri valori”, ha affermato Wray. “Credo che nel farlo, stiamo mostrando perché il governo cinese debba cambiare rotta, per il nostro bene”.

L’apparizione di Wray ha segnato l’apertura della mostra “FBI: Da Al Capone ad al Qaeda” della Biblioteca Reagan. È il primo direttore in carica dell’Ufficio a visitare la biblioteca.

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Bene, mentre in Italia Il Corriere della Sera e il Partito Movimento 5 Stelle sono alleati di Pechino e il Governo Italiano sta applicando una forte restrizione dei nostri diritti imponendo mascherine – leggo ora però che sarà abolita la mascherina all’aperto dall’11 Febbraio – e un sistema di tessera di cittadinanza a punti chiamato Green Pass che è preso direttamente dal modello di Stato controllore cinese.

Il Green Pass va abolito, questo Governo va mandato a casa, e i comunisti vanno cacciati dalla RAI, subito.