Fonte StrettoWeb La maggioranza in Parlamento è molto solida – a causa dei soldi che percepiscono i membri e la fedeltà cieca a Draghi – ed è anche molto attenta che Fratelli d’Italia non si potenzi e rimanga a raccogliere solo i voti del dissenso, infatti Lega e 5Stelle insieme propongono un ordine del giorno: abolire il Green Pass entro il 31 marzo, ma quando Giorgia Meloni propone un emendamento uguale: fare a meno del Green Pass dal 1 Aprile, la matematica addiviene un’opinione, non è più Lega + 5 Stelle + FdI fanno maggioranza e dunque via Green Pass dal 1 Aprile, perché Lega e 5 Stelle ed anche Forza Italia l’emendamento della Meloni non glielo votano:
Cito da Repubblica: “Si allentano ancora le misure anti Covid. Dal 10 marzo in cinema, teatri e stadi si potrà tornare a consumare cibi e bevande, già da domenica la capienza potrebbe salire al 75% negli impianti sportivi all’aperto e al 60% per quelli al chiuso. Mentre è stato bocciato dai partiti di maggioranza un ordine del giorno di Fratelli d’Italia che chiedeva l’abolizione del Green Pass a partire dal 1° aprile: l’ennesima frizione all’interno del centrodestra.
Green Pass, bocciata la proposta di Fdi di abolirlo dal 1° aprile
È stato invece bocciato dai partiti della maggioranza l’ordine del giorno di Fratelli d’Italia che chiedeva la revoca del Green Pass con lo scadere dello stato di emergenza del 31 marzo. E su Facebook la leader del partito, Giorgia Meloni, se l’è presa con gli alleati del centrodestra che sono al governo: “Incredibile che, mentre altri partiti si dichiarano contrari, alla prova dei fatti si comportino esattamente in maniera opposta, lasciandoci soli a lottare contro questa misura insensata che danneggia la nostra economia e che è inutile per combattere la pandemia. Continueremo a fare la nostra parte affinché venga abolito: non ci fermeremo”, ha scritto. Il riferimento è agli esponenti leghisti che in questi giorni si sono detti favorevoli alla soppressione del Pass a partire da aprile, tra i quali il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, e il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, sulle colonne di Repubblica.
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E’ evidente che Lega e 5 Stelle non vogliano potenziare la Meloni e farle fare bella figura o regalarle vittorie politiche. Come la Meloni ha rifiutato di andare al Governo con loro nel 2018 “per il giuramento” ora sono loro a non volerla. La Lega e Forza Italia sono incastrati là dentro al governo e da là vogliono guidare il paese con i 5 Stelle e il PD. Non con FdI, le vittorie di FdI sono viste come un problema. L’ordine del giorno di FdI e di Lega e 5 Stelle era uguale, ma Lega e 5 Stelle si sono ben guardati dall’approvarlo quand’era a nome “Giorgia Meloni” così magari lei la smette di dire “Facciamo più noi dall’opposizione che non loro al Governo, noi col 4% dettiamo l’agenda etc”. Io l’avevo capito, che il CDX non c’era più. Ma cosa vuoi che sia? Non ero l’unica d’altronde. E intanto il Green Pass rimane li.
P.S.
Votate per chi volete, ma anche se il CDX vincesse insieme credo che dopo le elezioni andranno su strade separate.