Ma Le Borromeo Sono Delle Belle Streghe O Cosa?

Parlo seriamente.

Beatrice Borromeo con Signore che non conosco (sarà qualche stregone che hanno trovato nel Togo o un parrucchiere)

Mi è venuto in mente oggi, dopo l’exploit di Lucio Caracciolo che avverte Draghi “non ti permettere di dichiarar finita la pandemia come ha fatto Johnson perché ti caccio e metto la Troika” che tutto il clan Agnelli-Caracciolo-Borromeo-Elkann – è da buttare. Sono sposati tra di loro peraltro e controllano ed esprimono il proprio parere tramite L’Espresso che tempo fa prima della fondazione di GEDI era proprietà di Carlo DeBenedetti padre di Marco DeBenedetti che ora è nel Consiglio d’Amministrazione GEDI presieduto da Elkann (John, Lapo è in Spagna) aveva però per Presidente un uomo chiave, molto chiave nelle famiglie potenti Italiane – povera Italia – quel Carlo Caracciolo fratello della moglie di Gianni Agnelli Marella Caracciolo di cui wikipedia dice: Un suo fratello, Carlo Caracciolo, fu fondatore insieme con Eugenio Scalfari del gruppo editoriale l’EspressoLa Repubblica.

Ora noi tutti sappiamo che cosa scrivono L’Espresso e La Repubblica: promozione di aborto, divorzio, gender, anti-cristianesimo, migranti, invasione, anti-fascismo nichilista e salottiero, ma… una cosa non mi sfuggì allora quando ero abbonata all’Espresso prima di disdire l’abbonamento l’anno in cui fecero campagna pubblicitaria per Melissa P. che era una diciassettenne di Catania che scrisse un libro porno autobiografico relativo a quando – sic – faceva orge a quindici anni – una cosa da arrestare tutti, poi dopo Melissa P l’editore Fazi associato all’Economist e sempre allo stesso gruppo di ricchi pervertiti DeBenedetti-Caracciolo-Agnelli pubblicizzò il porno con uccisione ed umiliazione della ragazza, proveniente dal Giappone, lì interruppi l’abbonamento all’Espresso. Non mi interessava più sapere cosa volessero, Basta. Interruppi anche di votare PD – allora PDS o DS – e cominciai a votare e a leggere a Destra.

Ma un articolo mi è rimasto in testa: fotografato.

Non ci potrete credere o meglio si, ci potrete credere.

Le belle ragazze della famiglia Borromeo le più belle bionde ricche d’Italia venivano usate come iniziatrici di riti vudù a Milano, e fu la loro famiglia, tramite l’Espresso di proprietà anche di Caracciolo che lo fondò, a mandarle in pasto e a pubblicizzarle per tali.

Su un numero dell’Espresso che non ricordo, del tempo in cui ero abbonata, un uomo si permise di dire, e l’Espresso pubblicò l’articolo in rilevanza, che lui era appena tornato dall’Africa dove aveva fatto riti vudù con gli Africani donde tornato a Milano aveva avuto l’idea di aprire un club super esclusivo solo per ricchi chiamato “La Casa dei Demoni” o in Inglese – perché era aperto anche ai ricchi stranieri – “The Demon’s House” in cui disse lui e allora mi sembrò assurdo, gente, donne, come sic lo disse lui e l’Espresso glielo pubblico’ Beatrice Borromeo e Charlotte Casiraghi – allora Beatrice era fidanzata con Pierre Casiraghi lavorava da Santoro dalla sinistra della sinistra e gentilmente odiava Berlusconi per quanto avesse l’aria di una cretina bella che non sa quello che dice – ebbene due donne di quel livello, Beatrice Borromeo e Charlotte Casiraghi – che il principe William (dicono) non volle per fidanzata – erano pubblicizzate dall’Espresso di proprietà della loro stessa famiglia per frequentatrici di un club per ricchi che si chiama la casa del Demone dove si fanno riti vudù africani da uno che li ha imparati in Africa e dove si promette anche di guardare sotto il gonnellino delle signorine Borromeo nonché di Charlotte Casiraghi, insomma si prometteva che là si sarebbe “cenato in vestaglia” e ci sarebbero state anche camere da letto, oltre al salotto dove si fa il vudù. Ricordo una frase “il vero lusso è vedere Charlotte Casiraghi cenare in vestaglia” o una cosa del genere, non ricordo la citazione precisa ma era piena di queste ipotetiche cene voodoo di Beatrice Borromeo e Charlotte di Monaco in vestaglia (senza mariti e fidanzati). In pratica le hanno vendute per puttane e puttane streghe per attirare uomini ricchi Italiani e stranieri a fare riti vudù. E facendo intravvedere che se si davano da fare potevano anche fare qualcos’altro. Le meccaniche divine di cui parlava anche un altro che scrisse a lungo per L’Espresso – Edmondo Berselli in Venerati Maestri di Mondadori –

Allora io pensai: ora lo denunciano per diffamazione costui, ma come si permette di dire che Charlotte Casiraghi portata dalla Borromeo entri in un posto del genere? Ora considero che la proprietà dell’Espresso è di famiglia di queste due donne….anche il padre di Melissa P. d’altra parte firmò il contratto con l’editore per il porno autobiografico di sua figlia e si prese i soldi perché Melissa allora era minorenne.

Questa è la gente che controlla Repubblica-L’Espresso e il PD, che insiste con i porti aperti, prendere immigrati africani, eutanasia, aborto e tutto. Sono satanisti, sì mi pare evidente. Borromeo, Elkann, Agnelli, DeBenedetti, chi altri? “Avanti il prossimo, che pena mi fa”.

P.S.

Quando morì la moglie di Scalfari, Eugenio Scalfari ebbe il pudore di farle il funerale civico. Quando morì Carlo Caracciolo ebbero la svergognatezza di fargli il funerale in chiesa. I pastori vudù non li fanno ancora i funerali?