Fonte Byoblu 60,000 uomini, donne perfino ragazzini violentati in Italia dalle truppe di liberazione francesi dal 43 al 45.
Nell’immaginario comune, il termine “marocchinata” è legato al celebre film di Vittorio De Sica e Cesare Zavattini, La Ciociara, adattamento dell’omonimo romanzo di Alberto Moravia. Chi non ha visto il film o non si è imbattuto in un trafiletto su un libro di storia probabilmente non sa neanche a cosa ci si sta riferendo. È così che succede quando degli eventi storici risultano scomodi o addirittura vergognosi per i “vincitori” di qualsiasi guerra.
In questo caso parliamo degli stupri perpetrati dalle truppe francesi durante la Seconda Guerra Mondiale nel periodo che segnò la “Liberazione” dal nazifascismo. Il prezzo lo hanno pagato sulla propria pelle circa 60mila uomini, donne e persino bambini che a cavallo tra il 1943 e il 1945 furono vittime di efferate violenze da parte dei soldati del Corp Expeditionnaire Français. Si trattava di un corpo costituito per il 60% da marocchini, algerini, tunisini e senegalesi e per il restante da francesi europei, per un totale di 111.380 uomini ripartiti in quattro divisioni. Dalla Sicilia alla Toscana, tantissimi furono i comuni colpiti dalle violenze delle truppe coloniali francesi, ma le zone più colpite furono le province laziali di Frosinone, Latina, Roma e Viterbo.
Scuse ufficiali non sono mai arrivate e non è stata mai istituita neanche una giornata della Memoria di Stato per queste vittime. Se cercate su Google “giornata 18 maggio”, scoprirete che c’è solo una Giornata dei Musei.
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Certo “dalla Sicilia alla Toscana” in pratica nel Nord non è successo perché c’era la RSI con i Tedeschi e i Fascisti.
Lo sapevo che i Tedeschi non erano il peggio che potesse capitare, e lo dico da anti-fascista, ma essere anti-fascista non è sufficiente: semplicemente Auschwitz e il fascismo non sono il peggio storico, ci sono cose peggiori e se la narrativa ufficiale non lo ammette è perché è controllata dalla Massoneria che è controllata a sua volta dagli Ebrei per cui quello che è capitato agli Ebrei dal loro punto di vista è peggio. Il loro punto di vista è parziale ma tramite la massoneria viene riflesso / imposto sugli / agli altri. E questo è grave, non che non capisca gli Ebrei, non capisco i massoni non Ebrei.
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