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Masaniello 5 Stelle e Lega Don Abbondio Premier: il Movimento sotto il 10% e il CentroDestra corre diviso per non vincere

Masaniello è venduto, Masaniello è tornato. Nella veste di Luigi DiMaio furbo Napoletano migliore di altri e peggiore di tutti.

Come Masaniello è passato dal lato del Re subito dopo essere stato invitato a Corte, così DiMaio si è messo con Draghi, il banchiere centrale dedito a costruire il Nuovo Ordine Mondiale distruggendo l’Italia per conto di Goldman Sachs, pur di non perdere i soldi i 5 Stelle hanno fatto il contrario di quello che han detto in campagna elettorale, dopo aver tentato di abolire il limite di due mandati, non son voluti tornare a casa senza pensione, Casaleggio e Grillo hanno dichiarato il Movimento 5 Stelle morto, tutto stava orami nella spartizione delle spoglie: gli assegni parlamentari, gli ultimi stipendi e la pensione. Non era questo quello cui pensava Casaleggio e poi Grillo orami ne è escluso. D’altronde povero Beppe, si è visto il figlio diciottenne accusato di stupro di gruppo dopo avergli dato la villa con piscina in Sardegna per fare una festa con i suoi amici, io non so cosa sia successo ma capisco Grillo, che non poteva più concentrarsi sulla Politica. L’anno del Covid. Del Lockdown, dei vaccini etc.

La strada si spianava per il CentroDestra, i grillini sotto il 10% e Forza Italia sopra, tutto il CDX a Verona al 56% in Italia in media fino al 49% dunque… stappiamo lo spumante? No.

A Verona si dividono per far vincere il PD, idem in Sicilia, con Musumeci il CentroDestra vinceva, ma non lo vogliono, la Lega vuole un candidato alternativo a FdI e forse fare un nuovo tris più simile al Governo Lega-Forza Italia-PD (???).

Mi viene in mente la scena di Don Abbondio che incontra i bravi. Con Salvini nei panni di Don Abbondio. Insomma li hanno minacciati e gli han detto di separarsi e basta. Oppure non sanno contare.

Mi dispiace.

Adesso capirete perché in America punto tutto su Erik Prince, il Colonnello McGregor, Il Generale Flynn e il CEO di Morgan Stanely James Gorman: quelli sono squali, possono vincere, con Masaniello e Don Abbondio non facciamo niente e lo dico con rispetto, però non facciamo niente. In America facciamo Dragon Ball: chiederemo ai Draghi di combattere per noi. Almeno lì due o tre draghi un pò buoni un pò cattivi ci sono. Qui siamo ai bravi di Don Rodrigo e un panzuto Re di Napoli sfidato da due pescivendoli che crede di aver vinto ma già aspetta un nuovo Garibaldi “per l’Europa Unita” e “una casa comune” sarà peggio dell’Italia. Credo.

Massì forse ai vostro figli piacerà essere gay e trans. A me no. E non so fino a che punto ho voglia e il diritto di salvarli

Siamo il 20% abbiamo combattuto e sfidato nemici più forti di noi:

Bene, per noi non è una canzone d’amore ma un paio di frasi si possono applicare alla nostra situazione. Linko un’intervista a Nordio, Nordio che mi ricorda come non ce l’abbiamo fatta a piazzare uno buono al Quirinale

Draghi oggi è andato a comprarsi il Gas da Israele, invece che dalla Russia, io lo odio Israele, datemi tutto ma non Israele, tutti quelli che io odio stanno vincendo ed io ho combattuto e sfidato nemici più forti di me ed ho sfidtao le ire dei Re, non posso sopportare nemmeno i Windsor, che poi ha senso non sopportare né i Windsor né Israele né la Sinistra: sono tutti una Gang.

Ma? E poi e poi e poi?

Niente, giusto un pensiero: ieri mentre noi perdevamo i Referendum c’era il gay pride a Roma e i giovani che ci sono andati, e poi in America c’erano i Trans ed anche in Svezia e i giovani e i bambini anche in Germania tutti con la bandiera della pace che è stata dirottata come bandiera dei gay e trans ed io “che rimango qui sola a parlare con me”? No ed io ho pensato “a votare per la Giustizia non ci sono venuti, a votare perché i loro figli siano tutti gay e trans forse ci andranno”. E che diritto ho io di cercare di salvarli, poi? E ne ho poi voglia? Caro Carlo abbiamo perso, ed è già la seconda volta.

Io figli non ne ho e non ne voglio, un venti percento di Italiani ci salviamo secondo i miei criteri, gli altri, sono fatti loro. Il mio futuro è la mia tomba e un funerale luterano, perché la Chiesa Cattolica non la sopporto più, con Francesco, Ratzinger e i suoi demoni spacciati per Santi e i Gesuiti che fanno le orge – si dice – con gli Illuminati in Vaticano, mi dispiace per i bimbi ma… Luxuria e i gay ridono disperati.

Il Principe delle Acque Nere: Può un ex asset della CIA, un ex SEAL, un uomo di cui si è detto di tutto e di peggio diventare Presidente degli USA? E può farlo bene? Perché l’endorsement (estremo) ad Erik Dean Prince

Ex SEAL, ex Agente CIA, fondatore dell’agenzia di Contractor “Acqua Nera” BlackWater: Erik (Dean) Prince

Erik Dean Prince è diventato il mio passatempo mentale. Oggi ci pensavo: se l’affluenza ai seggi per il Referendum sulla Giustizia è davvero nel migliore dei casi al 6,5% a mezzogiorno, la mia abilità di influenzare le elezioni è inferiore a quella della Ferragni di vendere scarpe. Dunque vado sull’estremo, io ho votato, 5 SI, ho notato che i miei parenti ancora non ci sono andati a votare e siccome in casa mia siamo 5 aventi diritto e in mattinata ho votato solo io, 1 su 5 fa il 20% vediamo cosa succede stasera.

Trump ha perso, ha vinto ma ha perso, perché negli USA hanno truccato il voto postale e il voto alle macchinette e per il 2024 serve il Piano B, magari perdiamo, ma almeno ci divertiamo. Ho deciso di proporre sul sito in Inglese Erik Dean Prince per candidato Repubblicano, almeno per provarci con le primarie. E’ il fondatore di Blackwater, gli hanno dato del mercenario, poi hanno detto che faceva omicidi per la CIA , in un’operazione speciale Anti Terrorismo, lui ha detto che Leon Panetta il Direttore della CIA di allora, nominato da Obama, ha rivelato il suo nome per questioni politiche, somiglia all’ultimo 007 quello biondo col taglio di capelli molto corto: solo a me poteva venire in mente di farlo Presidente USA, eppure un tarlo mi tarla la testa. Se gli Stati Uniti sono qualcosa, sono divertenti, ipocriti, violenti e bigotti, cristiani ma armati e divorziati, mi piacciono, sono vivi gli Americani, truccano le elezioni ma andando a superare il quorum, tutti i quorum, in California col voto postale ha votato più gente degli aventi diritto, noi andiamo al contrario, a cercare di bloccare chi vuole votare, almeno a Palermo, si, non è un granché scegliere come truccare le elezioni, se come noi o come gli Americani.

Ma perché quello di Blackwater? Il Fondatore, che di cognome fa Prince – principe – mentre Blackwater significa acquanera. Perché Biden e Blinken mi spaventano. Due obiettori di coscienza che hanno ammazzato più gente in proprozione anche di Bush con le sue guerre nel deserto. Il ritiro delle truppe Americane dall’Afghanistan è stato crudele, l’attuale guerra per procura dell’Ucraina contro la Russia è una perdita di denaro enorme e una perdita di armi, di vite umane in Ucraina scandalosa: i militari ucraini lamentano di non avere munizioni, di aver ricevuto ben altro che non le super armi sofisticate di cui parlano i nostri giornali bensì fucili della prima e seconda guerra mondiale e si sono lamentati di vergognosa carenza di munizioni, su internet hanno accusato i loro superiori che dipendono dagli Americani del fatto che non c’è strategia, vengono mandati a morire sotto le bombe russe, alcuni si sono rifiutati. Tra l’altro quelli non sono mercenari: sono uomini tra i 18 e i 6o anni di cittadinanza ucraina obbligati a fare la guerra da Zelensky che se ne sta a Kiev e ha fatto leggi tremende contro i disertori, lui che in prima linea non ci va, l’attore, cantante, gay-trans etc. Dove sono i 40, i 60 miliardi di dollari di aiuti militari all’Ucraina se i soldati al fronte sono ridotti così? E allora voglio Prince. E voglio McGregor e il Generale Flynn al dipartimento di Stato e alla CIA. Loro lo sanno dove finiscono le guerre e dove cominciano le carneficine, MacGregor con Bush nel primo Desert Storm era a capo di una unità di 49 carri armati ed ha vinto l’ultima battaglia coi carri armati dello scorso millennio senza neanche una vittima casuale o civile. E lui McGregor sta facendo a pezzi Blinken ogni volta che parla, Blinken, il Segretario di Stato di Biden che sta facendo carneficine dall’alto dell’essere un obiettore di coscienza che non capisce o fa finta di non capire niente di quello che sta succedendo in Ucraina. Massì, Prince lo sa dove sono finite le armi che dovevano finire in mano ai soldati Ucraini, lui lo sa sempre dove finiscono le armi, rubate, vendute, con la bandiera cambiata da un passaggio all’altro. Non sto scherzando, vorrei che mi capiste, avrei voluto che mi capiste anche sul Referendum. Questi obiettori di coscienza che diventano politici dovrebbero astenersi dal fare guerre almeno per coerenza e invece ne fanno di peggio, più devastanti, con molte più morti civili e militari, hanno un concetto della guerra da vidoegioco, non reale, e prendeno mazzette. Poi c’è la CIA, si la CIA, almeno lui la conosce, come Flynn, la CIA. Sarebbe ora di mandare qualcuno che capisce qualcosa in quegli uffici di Washington e se non va, se non funziona, se vince la femmina nera invece del maschio bianco, o il Democratico anziano, pacifista per caso e guerriero occasionale per sbaglio, che sgancia bombe atomiche mentre dorme, che la vuole fare ma no e la fa per procura smazzettando mezzo mondo coi soldi degli Americani, se perdiamo almeno ci saremo divertiti durante la campagna elettorale. Poi, poi sarà il diluvio e mi accorgo che sta già cominciando a piovere. Ho un solo cruccio, e credo che lo abbia anche Prince: gli ex colleghi alla CIA. Se si vogliono vendicare hanno il cassetto pieno, di scandali etc. ma… alla CIA forse pensano che convenga stare zitti, perché se si cominciano ad aprire i cassetti ce n’è per tutti. Io non ho più voglia di combattere con gli occhi chiusi. Ci serve qualcuno che abbia gli occhi aperti e capisca quello che vede. Continuare a fare Politica “così” con questo livello di frode e di corruzione, è per divertimento. E poi può sempre scappare la vittoria come per Trump e per Brexit. Peccato oggi, almeno stamattina, speriamo nel pomeriggio e sera.

Il Corriere si chiede se raggiungeremo il Quorum. Io ho votato. Fatto? Già fatto

Se il quorum non si raggiungerà non sarà stato per colpa mia. Io ho già fatto ed invito tutti ad andare a votare in mattinata o il prima possibile per trascinare eventualmente gli altri.

Il Seggio Elettorale sa di caffè e di brioche. Non è vero che non mangiano, almeno qui dove ho votato io, c’era anche mio cugino scrutatore, Forza Italia:

Leggi 12 Giugno 2022

Altre cover di giornali:

Anche Renzi Vota 5 Si. Scrutinatori Danno forfeit 24 ore prima del voto in diverse città lasciando il Sindaco in panne. Lo strano silenzio di Blondet

Renzi voterà 5 SI e ricorda David Rossi: fonte IlGiornale

Il leader di Italia Viva torna sul caso David Rossi: “Pagina di mala giustizia, non succede nulla se i magistrati sbagliano”. E sui referendum: “Andrò a votare”.

Come sempre Matteo Renzi non usa giri di parole e va dritto al punto per rivolgere un nuovo attacco alle modalità con cui è stato gestito il caso David Rossi. L’ex presidente del Consiglio, intervenuto a margine dell’evento di presentazione del suo libro Il Mostro a Siena, ha detto che l’inchiesta è stata condotta in maniera “superficiale se va bene o criminale se va male”. Nel mirino ha messo chi avrebbe dovuto garantire la verità di quanto accaduto “e invece non è riuscito a fare un’indagine al di là dei sospetti”.

Il caso David Rossi

Il leader di Italia Viva l’ha definita una vera e propria “pagina di malagiustizia” che, tra le altre cose, mette in evidenza come ci sia un assoluto “bisogno di una rivoluzione dentro il mondo della giustizia”. A partire dal fatto che “se sei un magistrato e sbagli allora paghi”, mentre ha fatto notare che “non succede mai nulla”. In tal senso ha citato il lavoro di molti giornalisti e il ruolo importantissimo della commissione parlamentare “per scoprire che troppe cose non tornavano”.

Fonte MetroNews

**Referendum: Renzi, ‘voto 5 Sì, comunque vada battaglia continua’**

Di: Redazione Metronews

Roma, 10 giu. (Adnkronos) – “Domenica e lunedì si vota in molti comuni per le amministrative (tante donne e uomini di Italia Viva candidati: un grande in bocca al lupo a tutti) e per i referendum sulla giustizia, sui quali è calato un silenzio di tomba per intere settimane. Addirittura il servizio pubblico ha trasmesso persino un invito all’astensione mascherato dentro gli interventi comici nelle trasmissioni Rai più seguite. Voterò cinque sì. E comunque vada continueremo la battaglia per una giustizia giusta”. Così Matteo Renzi nella enews.

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La Verità di Belpietro supporta i 5 SI:

Intanto arrivano tristi notizie, preoccupanti: in alcune città da Nord a Sud gli scrutatori hanno dato forfeit 24 prima del voto lasciando il Sindaco in panne per cercarne subito dei nuovi, la Lamorgese non ha provveduto a far consegnare in tempo tutte le schede necessarie, stiamo attenti.

Fonte IlGiornale

“Mancano scrutinatori e schede”: polemiche a meno di 24 ore dal voto

11 Giugno 2022 – 20:22

La Lega denuncia gravi carenze nell’organizzazione dei seggi per il rinnovo dei consigli comunali e il referendum sulla giustizia.

A poche ore dall’apertura dei seggi in molte città italiane dove si andrà a votare per rinnovare il consiglio comunale è emergenza per gli scrutinatori. Allarme anche dove si voterà solo per i quesito referendario: tantissimi hanno rinunciato all’incarico e si corre il rischio che ci siano seggi scoperti, con conseguente caos durante le operazioni di voto. A denunciare i problemi sono state fonti della Lega, che monitorano con attenzione l’evoluzione della situazione nelle città che si preparano al voto.

“Ha deciso di non far votare il lunedì, ha provato a imporre le mascherine obbligatorie, ora in diverse città non riesce neanche a garantire la presenza degli scrutinatori ai seggi e mette a rischio la regolarità del voto: disastro Lamorgese”, denunciano sottolineando le problematiche che si potrebbero dover affrontare. A Palermo, per esempio, dove si voterà per il rinnovo del consiglio comunale e per il referendum, il 30% degli scrutinatori ha deciso di rinunciare all’incarico a 12 ore dall’apertura del seggio. Corrisponde circa a 30 persone che hanno deciso di non presenziare, in molti casi perché delusi dai compensi troppo bassi. Come se non bastasse la carenza di personale scrutinatore nei seggi, a Palermo si sono aggiunti altri problemi. L’Ansa, infatti, segnala che in diverse sezioni non sono state consegnate le schede, elettorali che vanno firmate. Si parla di decine di migliaia di schede non ancora arrivate quando mancano appena una manciata di ore.

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Intanto dispiace notare che Maurizio Blondet ha ignorato i Referendum sul suo blog, sicuramente non allineato alla FIAT come si dice. Chissà perché.

Speriamo di vincere. Fino in fondo, non come Trump che ha vinto ma non lo hanno certificato, chissà perché anche quello. Lasciamo perdere i dettagli. Spero che la Democrazia Italiana regga.

Grazie Renzi

La Lezione di Steve Baker: Si deve fare la cosa che si sa essere giusta in principio. A proposito di 5 SI e di “vado a votare solo se vinciamo…”

Steven John Baker

Steven John è un gran nome, perdonatemi sono Meridionale, è Santo Stefano con San Giovanni, sono Santi grossi. E’ considerato il Lord of the Rebels, il Signore dei Ribelli, quello che quando il primo Ministro sgarra gli organizza il voto di sfiducia contro per falro cadere o almeno, fargli cambiare idea. Lui è dietro la scomparsa del Green Pass in Gran Bretagna, insieme al buon giornale lo Spectator, forse il miglior giornale Inglese, per quanto ne so io. Forse ce ne sono di migliori ma mi sono sfuggiti. Baker è stato intervistato da un giornalista giovane e suo fan, di destra conservatore etc. e gli è stato chiesto perché anche se uno perde il voto di sfiducia lo fa lo stesso. Baker non è uno che “voto solo se vinciamo, se no, sto a casa in ciabatte” è uno che ha detto “Devi agire per principio. A un certo punto devi fare la cosa che tu sai o credi essere giusta in principio” gli è stato chiesto se Johnson si dovesse dimettere a Gennaio, e lui ha risposto: “Se il Primo Ministro mente al parlamento è prassi che si dimetta” Johnson ha mentito al parlamento e Baker ha votato la sfiducia, con 148 Parlamentari Conservatori, 211 hanno dato la fiducia al mentitore e il mentitore è ancora là, ma indebolito.

C’è qualcosa di classico in Baker, di classico … è uno che sa che se sei solo, puoi essere solo perché sei l’ultimo, o puoi essere solo perché sei il primo, sei solo perché gli altri sono dietro di te. Ma lui non lo dice, perché è un classico Inglese che pratica l’understatement, il contrario dell’enfasi: dice cose grosse come se stesse dicendo cose leggere e non cose leggere come se stesse dicendo cose grosse, gli Inglesi sono così, non gridano mai. O non tanto spesso quanto facciamo noi, io grido e perdo la pazienza, ma io non sono Inglese.

Non è proprio uguale se al Referendum perdiamo col 49% dei voti o col 28% dei voti – nel primo caso devono tenerne conto – o se gli ultimi 5 minuti l’affluenza mi schizza dal 50% (perdiamo ma dovranno tenerne molto conto) al 50%+1 (vinciamo) con un centinaio di schede o con un voto solo di scarto. Se tu credi che la cosa giusta sia 5 SI, devi andare a votare 5 SI.

Emma Bonino 5 SI, Intervista alla Stampa, + 3 casi di carcerazione preventiva di innocente, perfino malati

Un pò di quello che ho trovato in giro sulla stampa sul web:

Emma Bonino vota 5 SI fonte La Stampa

ADNKronos si sveglia ed inserisce i Referendum tra i temi caldi, si vota questa domenica. Un paio di notizie agghiaccianti su come i Giudici hanno incarcerato addirittura per anni gente innocente:

Fonte ADNKronos Speciale Referendum 12 Giugno: In più carriere distrutte come quella di Giuseppe Scopelliti considerato uno dei migliori sindaci di Reggio Calabria, ma di destra, oggi il Sindaco di Reggio Calabria non è capace neanche di fare la raccolta della spazzatura, queando c’era Scopelliti il 74% della popolazione era soddisfatta dei servizi. E il teorema qual era? Siccome è in Calabria e ha vinto alle Regionali con una percentuale molto alta… allora deve aver per forza incamerato i voti della ‘Ndrangheta. Questi Giudici vanno puniti perché hanno distrutto carriere politiche brillanti. In Calabria la Destra spesso vince con percentuali molto alte, vedi Santelli, anche Occhiuto entrambi di Forza Italia hanno vinto con percentuali alte/molto alte, ma che cosa vogliono? Ogni volta che non vince il candidato del Giudice vanno a vedere se possono arrestare un politico, tra l’altro da quando c’è il bipolarismo di fatto i voti si concentrano su uno o sull’altro nome perché si percepiscono solo due possibilità, io sono in Calabria e sono anni che voto a Destra e non è vero che me lo dice la ‘Ndragheta, voto a Destra io di testa mia perché non voglio i migranti e i matrimoni gay. Scopelliti ha vinto come Sindaco di Reggio e poi come Presidente di Regione e l’hanno bloccato lì, poteva tranquillamente arrivare in parlamento e magari al Governo e invece i Giudici gli hanno volutamente bloccato la carriera.

Referendum: Reggio Calabria Negati I Gazebo Per Il SI, Palermo Candidato di forza Italia costretto a dimettersi per accuse di voto di scambio, intanto la Cassazione smonta il Teorema Gotha contro Scopelliti: era innocente

Vengo da una veloce lettura dei titoli di StrettoWeb e con le parole del telegiornale nelle orecchie: Il Comune di Reggio Calabria, quello che non è capace neanche di fare la raccolta della spazzatura ha negato lo spazio pubblico e l’autorizzazione per i Gazebo per il SI al Referendum:

Fonte StrettoWeb

In più il tg ha detto che un candidato di Forza Italia alle comunali di Palermo è stato costretto dal Giudice a rinunciare alla corsa politica 4 giorni prima della data delle elezioni perché presunto alleato di mafiosi palermitani. E se non è vero? Gli avranno solo distrutto la carriera ed avranno influenzato le elezioni. Guardate qui: la Cassazione smonta il Teorema Gotha secondo cui Scopelliti – sempre di Centro-Destra, guarda caso – era alleato della ‘Ndrangheta:

Fonte II StrettoWeb

Se secondo voi si può continuare così, se ancora vi chiedete se la legge Severino debba restare in vigore o meno:

Fonte La Repubblica

A me sembra che i Giudici cerchino di rimuovere i politici ancora prima del processo, altro che dopo la condanna definitiva, ovviamente questa Legge va cassata, va votato SI, e anche a tutti gli altri quesiti.

Se volete continuare così, non lo so, a chi conviene? A nessuno conviene dare questo potere ai Giudici, se no il processo a che serve, se si viene condannati, incarcerati e rimossi dall’incarico prima?

RICORDATEVI: Il Primato della Politica è il Primato della Democrazia.

VOTIAMO 5 SI – DOMENICA 12 GIUGNO 2022 –