Bill Gates: Omicron è già un vaccino naturale – quindi il vaccino contro Omicron non serve – e il Vaccino Pfizer aumenta il rischio di AIDS e di problemi di riproduzione

Copia, incollo & traduco da David Icke

Suggerisco che le persone, incluso Boris Johnson, si raffreddino un pochino con questo “lancio del vaccino” “la quarta dose per i vulnerabili, fragili-immuno-depressi” perché prima o poi da immuni-fragili-depressi diventeranno morti. Fermatevi: non possiamo passare la vita a vaccinarci e poi avere tutti gli altri tipi di problemi di salute tranne l’influenza che chiamate Covid. La regina d’Inghilterra (vaccinata con tre dosi sic) ha il Covid con sintomi lievi, ovvero la Regina d’Inghilterra ha l’influenza come è successo per diversi anni addietro quando l’influenza non era chiamata Covid. FERMARE L’ISTERIA DA COVID-VACCINO E ARRESTARE TRUDEAU E DRAGHI. Grazie.

Lo psicopatico Gates afferma che “Omicron” “purtroppo” – ha detto purtroppo per davvero, tale è la fame di soldi – diffonde l’immunità più velocemente dei vaccini.

Un ritratto fotografico di Bill Gates

Il co-fondatore di Microsoft Bill Gates ha affermato che la variante Covid-19 Omicron ha superato le iniziative vaccinali mondiali nella diffusione dell’immunità, esortando i funzionari sanitari di tutto il mondo a rispondere più rapidamente alla prossima pandemia.

Alla domanda sui progressi del mondo nel “battere Covid-19” durante un pannello di discussione alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco del 2022 venerdì, il magnate della tecnologia e filantropo ha attribuito al coronavirus stesso il merito di aver immunizzato naturalmente le popolazioni in alcune regioni.

“Purtroppo*, il virus stesso – in particolare la variante chiamata Omicron – è un tipo di vaccino – *sic, ha detto purtroppo -. Cioè, crea sia l’immunità dei linfociti B che dei linfociti T, e ha fatto un lavoro migliore nel raggiungere la popolazione mondiale rispetto a quello che abbiamo con i vaccini “, ha affermato.

A causa di una grande quantità di “esposizione alle infezioni” in alcune regioni, il rischio di malattie gravi da Covid-19 è stato “drasticamente ridotto”, ha continuato Gates, osservando anche che i sintomi gravi sono “principalmente associati all’essere anziani e all’obesità o al diabete .” La Regina d’Inghilterra infatti ha 95 anni e comunque era vaccinata.

…………………Non solo, se questa è comunque una buona notizia per quanto faccia impressione che il secondo o terzo uomo più ricco del mondo per avidità si dispiaccia che il virus in forma lieve, appunto Omicron, dia una semplice influenza e faccia sviluppare anticorpi naturali velocemente, invece di essere contento pensa ai soldi, come Elkann, perché è co-proprietario dei vaccini etc. Ci sono però delle persone danneggiate da Gates, pare che il vaccino dia immunodeficienza che in alcuni casi porta l’ADE e in altri aumenta il rischio di AIDS:

Public Health Scotland non pubblicherà più i dati “Covid-19” perché mostrano che i vaccinati completamente stanno sviluppando l’AIDS.

Public Health Scotland smetterà di pubblicare i dati sui decessi e sui ricoveri per Covid in base allo stato di vaccinazione in futuro perché i dati hanno mostrato nelle ultime settimane che la popolazione completamente vaccinata sta sviluppando l’AIDS.

La settimana successiva, Public Health Scotland ha aggiunto un’intera sezione sulla presunta efficacia del vaccino nel suo rapporto, nonché note in testo rosso in cui si afferma che i dati non dovrebbero essere utilizzati per misurare l’efficacia del vaccino.

Ciò è stato chiaramente fatto in risposta al nostro rapporto e poiché non potevano più utilizzare i propri dati, come hanno fatto nell’ultimo anno, per dimostrare che le iniezioni di Covid-19 sono efficaci.

Ma ora, come avevamo ben previsto, Public Health Scotland ha fatto un ulteriore passo avanti e ha annunciato nel suo ultimo rapporto che non pubblicherà più il numero di casi di Covid-19, ricoveri e decessi per stato vaccinale.

Le ragioni che hanno fornito sono ridicole, perché non hanno sentito il bisogno di inventare queste noiose scuse quando i tassi di ospedalizzazione e mortalità hanno dimostrato di essere favorevoli ai vaccini.

Ma possiamo rivelare che il vero motivo per cui Public Health Scotland non pubblicherà più i dati è perché mostra chiaramente che la popolazione completamente vaccinata sta sviluppando la sindrome da immunodeficienza acquisita.

Uno dei motivi principali addotti da Public Health Scotland per cui i loro dati sono ora inaffidabili è perché “l’efficacia del vaccino diminuisce nel tempo”. Ma questa è una bugia, perché l’efficacia del vaccino non diminuisce. Le prestazioni del sistema immunitario sì.

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Il rischio di natimortalità e aborto spontaneo aumenta in modo significativo nelle donne vaccinate contro “Covid” secondo i dati dell’ospedale israeliano

I dati dell’ospedale di Rambam in Israele rivelano un tasso di natimortalità, aborto spontaneo e aborto (SBMA) del 6% tra le donne che non hanno mai ricevuto un vaccino COVID-19, rispetto all’8% tra le donne che sono state vaccinate con almeno una dose (e non hanno mai avuto un Infezione da SARS-Cov-2).1

Questo è un rapporto di probabilità statisticamente significativo di 1,36 (CI 1,0-1,9), il che significa che le probabilità di avere un figlio nato morto, un aborto o un aborto spontaneo sono 1,36 volte superiori se si è vaccinati contro il Covid.

Un altro modo per dirla è che il tasso di SBMA tra le donne vaccinate era quasi il 34% superiore al tasso tra le donne non vaccinate. Questa differenza è statisticamente significativa all’intervallo di confidenza del 95% sulla base di un test di significatività del Chi quadrato.

Una possibile spiegazione è che le donne anziane e le donne con comorbilità avevano maggiori probabilità di essere vaccinate e questo spiega la differenza. È possibile, ma deve essere dimostrato. Questo articolo recentemente pubblicato su JAMA sui nati vivi basato su cartelle cliniche elettroniche israeliane mostra che le madri vaccinate e non vaccinate erano per molti versi molto simili.

Le donne vaccinate avevano in media solo circa 1 anno in più rispetto alle donne non vaccinate in termini di età media (30,5 vs 31,6 anni) e semmai le madri non vaccinate erano meno sane: la maggior parte erano obese e fumatrici; ed era molto più probabile che avessero avuto un’infezione da SARS-Cov-2 durante la gravidanza.

Ma indipendentemente dalla ragione di queste differenze, il segnale in questi dati è troppo forte e la questione è troppo importante per essere liquidata con argomentazioni che agitano la mano basate su congetture. Sarebbe sconsiderato.

Possiamo ottenere qualche credibilità sull’ipotesi del “vaccinato malsano” osservando l’andamento nel tempo. Se le donne più giovani e più sane avevano meno probabilità di essere vaccinate, le differenze nel corso di mesi dovrebbero essere abbastanza stabili. Ma le differenze sono in realtà piuttosto evidenti.

Il grafico a barre sottostante mostra quale percentuale di nascite tra le donne vaccinate erano SBMA e quale percentuale erano nati vivi e la confronta con la percentuale tra le donne non vaccinate. (Vaccinato significa che le donne hanno ricevuto almeno una dose del vaccino Pfizer/BioNTech COVID-19.)3

Fonte: DailyExpose.uk.co