Johnson è un folle, se Abramovich si comprasse la Reggina sarei contenta – ma non è ancora a questo punto – Wall Street dice che la Russia sarà re-integrata, comprare asset russi ora.

immagine dorata di Wall Street a New York

Boris Johnson si incarognisce che vuole più sanzioni e più “aiuti” agli ucraini. Aiuti molto tra virgolette, perché secondo Johnson significa niente interventi della NATO e niente no-fly-zone, quindi nessun duro combattente anglo-americano che combatte Putin per proteggere la popolazione ucraina dai bombardamenti, ma… coraggiosamente, spedire più armi all’Ucraina, e come quel delinquente di Zelensky chiedere alla popolazione civile comprese le nonnine di combattere Putin con le armi date dai britannici, dagli italiani ecc..

Johnson è un terrorista e uno psicopatico, per una volta a Wall Street sono più umani.

Io sono dalla parte del colonnello MacGregor, un vero duro, non un bla bla come Johnson: non chiedere a civili, nonne e bambini di “combattere Putin” smettiamola di spedire loro armi, li stiamo esponendo solo ai bombardamenti – infatti loro non sono più civili disarmati diventano combattenti, una nonna con una mina o una mitragliatrice nelle sue fragili mani è legalmente una combattente e può essere uccisa. Zelensky ha appena ucciso il suo stesso negoziatore che era quello buono che ha convinto i Russi ad aprire un corridoio umanitario – invece di essere stato accolto come un bravo ragazzo aver convinto i Russi lo ha reso “una spia del russo” davanti a Zelensky – Johnson e Zelensky sono criminali è meglio che stiano zitti. Ora, dopo che il negoziatore che ha negoziato il corridoio umanitario è stato ucciso dagli stessi ucraini, non c’è più un corridoio umanitario. E cercano di dare la colpa a Putin.

Il prossimo negoziatore è Bennet, primo ministro israeliano il cui cognome fa eco a Elizabeth Bennet di Orgoglio e Pregiudizio. E ce n’è tanto: di orgoglio e di pregiudizio.

Naftali Bennet, Primo Ministro Israeliano, ha già parlato separatamente sia con Putin che con Zelensky

Se potessi chiederei a Roman Abramovich di comprarsi la Reggina, la misera (in confronto al Chelsea) squadra di Reggio Calabria, la città più grande della mia provincia, ma non lo farà. Questi oligarchi russi non sono interessati a questo tipo di piccole città forse storiche ma non così magniloquentemente ricche, con una squadra di calcio sempre in sofferenza e in procinto di chiudere (scusa, quasi scherzo) . E’ in Serie B. Ma li accoglierei volentieri.

Vuole Londra, Abramovich, forse Manhattan e io lo lascio andare.

Ma parliamo di Manhattan: Manhattan non è contro Abramovich:

Ecco questa notizia presa dal sito molto serio e che non vende menzogne Zero Hedge:

Wall Street Sta Pacatamente Commerciano Per Il Ritorno Della Russia

In realtà JP Morgan sta dicendo alle persone, le persone importanti, di acquistare ORA asset russi perché la Russia sarà reintegrata nel sistema e Bennet ha già parlato separatamente con Putin e Zelensky.
Per fortuna oggi sul Daily Mail sono state pubblicate almeno due vere informazioni: che il regime ucraino ha davvero maltrattato la popolazione russa in Ucraina voleva addirittura cambiare i nomi dei Russi da russi ad ucraini, come Mussolini con gli italiani che non avevano un nome dal suono italiano, come per l’ex- Sig. Thomchen doveva diventare Sig. Tomasi o poteva lasciare il Paese, volevano cancellare l’eredità spirituale e culturale ed etnica russa in Ucraina e questo è sbagliato Fonte Daily Mail Peter Hitchens e hanno condiviso la notizia – che Fox invece al momento non ha ancora condivisa – del negoziatore ucraino filo-russo Denys Kireev ucciso a colpi di arma da fuoco accusato di essere una spia fonte DM
Ora che il negoziatore è stato sparato, non c’è più un corridoio umanitario grazie a Zelensky, e Bennet tratta per la pace mentre Wall Street pensa che ci sarà la pace, è meglio comprare asset russi ora che non costano molto, costano centesimi. Boris Johnson sembra strano solo nei suoi sproloqui contro Putin e a favore di un regime fascista totalmente antidemocratico come quello di Zelensky. Inoltre, pur chiedendo più sanzioni, e sanzioni più dure contro la Russia da cui importa petrolio, poi respinge la proposta di revocare il divieto di fracking nel Regno Unito per produrre petrolio nel Regno Unito e dunque non comprarlo dalla Russia. È pazzo, va fatto deporre anche lui. Stare al freddo non è un’opzione.