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Masaniello 5 Stelle e Lega Don Abbondio Premier: il Movimento sotto il 10% e il CentroDestra corre diviso per non vincere

Masaniello è venduto, Masaniello è tornato. Nella veste di Luigi DiMaio furbo Napoletano migliore di altri e peggiore di tutti.

Come Masaniello è passato dal lato del Re subito dopo essere stato invitato a Corte, così DiMaio si è messo con Draghi, il banchiere centrale dedito a costruire il Nuovo Ordine Mondiale distruggendo l’Italia per conto di Goldman Sachs, pur di non perdere i soldi i 5 Stelle hanno fatto il contrario di quello che han detto in campagna elettorale, dopo aver tentato di abolire il limite di due mandati, non son voluti tornare a casa senza pensione, Casaleggio e Grillo hanno dichiarato il Movimento 5 Stelle morto, tutto stava orami nella spartizione delle spoglie: gli assegni parlamentari, gli ultimi stipendi e la pensione. Non era questo quello cui pensava Casaleggio e poi Grillo orami ne è escluso. D’altronde povero Beppe, si è visto il figlio diciottenne accusato di stupro di gruppo dopo avergli dato la villa con piscina in Sardegna per fare una festa con i suoi amici, io non so cosa sia successo ma capisco Grillo, che non poteva più concentrarsi sulla Politica. L’anno del Covid. Del Lockdown, dei vaccini etc.

La strada si spianava per il CentroDestra, i grillini sotto il 10% e Forza Italia sopra, tutto il CDX a Verona al 56% in Italia in media fino al 49% dunque… stappiamo lo spumante? No.

A Verona si dividono per far vincere il PD, idem in Sicilia, con Musumeci il CentroDestra vinceva, ma non lo vogliono, la Lega vuole un candidato alternativo a FdI e forse fare un nuovo tris più simile al Governo Lega-Forza Italia-PD (???).

Mi viene in mente la scena di Don Abbondio che incontra i bravi. Con Salvini nei panni di Don Abbondio. Insomma li hanno minacciati e gli han detto di separarsi e basta. Oppure non sanno contare.

Mi dispiace.

Adesso capirete perché in America punto tutto su Erik Prince, il Colonnello McGregor, Il Generale Flynn e il CEO di Morgan Stanely James Gorman: quelli sono squali, possono vincere, con Masaniello e Don Abbondio non facciamo niente e lo dico con rispetto, però non facciamo niente. In America facciamo Dragon Ball: chiederemo ai Draghi di combattere per noi. Almeno lì due o tre draghi un pò buoni un pò cattivi ci sono. Qui siamo ai bravi di Don Rodrigo e un panzuto Re di Napoli sfidato da due pescivendoli che crede di aver vinto ma già aspetta un nuovo Garibaldi “per l’Europa Unita” e “una casa comune” sarà peggio dell’Italia. Credo.

Erik Prince E Doug MacGregor Vi Spiegano che cosa sta succedendo veramente in Ucraina e perché Biden se ne deve andare

In alto a sinistra Andrew Napolitano, di fianco a lui il Colonnello Douglas MacGregor, sotto Erik Prince nella War Room di Steve Bannon

Colonello in pensione Doug MacGregor al Giudice in pensione Andrew Napolitano, un estratto della bella intervista in tutta franchezza:

MacGregor:

L’Ucraina ha perso questa guerra’: il Colonnello, uno dei pezzi grossi nell’esercito afferma che l’Occidente “raddoppia il fallimento”

di Jamie White
21 giugno 2022, 17:20

La Russia controlla il territorio responsabile dell’80% del prodotto interno lordo dell’Ucraina e si prepara ora ad annetterlo alla Federazione Russa, secondo Ret. Col. Douglas MacGregor.

L’Ucraina ha perso la sua guerra con la Russia, ma alcuni leader occidentali vogliono andare avanti con il “vero obiettivo” di trascinare gli Stati Uniti in un conflitto diretto con la Russia, ha avvertito il colonnello dell’esercito in pensione Douglas MacGregor.

“L’Ucraina ha perso questa guerra. Direi che l’ha persa qualche tempo fa”, ha detto MacGregor martedì sul podcast del giudice Andrew Napolitano “Judging Freedom”.

“Ora sta diventando così evidente che anche i più ferventi sostenitori della guerra dell’Ucraina alla Russia a Londra, Berlino, Parigi e Washington non possono davvero alzarsi in piedi e dire nient’altro. Suppongo che qualcuno lo farà, ma la verità è che la guerra è finita.

MacGregor ha dipinto un quadro desolante dei diffusi fallimenti logistici dell’esercito ucraino e delle successive azioni della Russia nella regione del Donbass.

“Gli Ucraini stanno perdendo ogni giorno tra i 500 e i 1.000 tra morti e feriti. Il loro esercito è stato effettivamente annientato”, ha spiegato MacGregor. “Stanno gettando riservisti – l’equivalente di quelli che chiameremmo guardie nazionali – nella sega circolare. E i russi stanno annientando con molta calma e metodica qualunque cosa si presenti. I russi hanno già iniziato a consolidare il loro controllo sul 25-30% dell’Ucraina, dove le forze ucraine erano state precedentemente messe in pausa per attaccare la Russia”.

E ora che la Russia controlla la regione economicamente vitale dell’Ucraina, la annetterà presto alla Federazione, ha previsto il Colonello.

“Ora controllano il territorio che è responsabile di circa l’80% del prodotto nazionale lordo dell’Ucraina. Quindi mi aspetto che i russi manterranno questo e lo incorporeranno nella Russia. Sarà annesso. Era storicamente russo, lo è di nuovo”, ha detto MacGregor.

MacGregor, un ex consigliere senior del Segretario alla Difesa sotto Trump, ha avvertito che i leader occidentali stanno ancora negando e alcuni vogliono persino che la guerra continui in perpetuo con l’obiettivo finale “estremamente pericoloso” di coinvolgere direttamente gli Stati Uniti in una guerra scottante con la Russia.

“Per quanto riguarda come andrà a finire, abbiamo molte persone che sembravano determinate a fare in modo che non finisca. E questo è estremamente pericoloso perché più a lungo dura, maggiore è il potenziale per questo conflitto regionale di allargarsi e inghiottire più paesi, e alla fine di trascinarci dentro, cosa che alcune persone pensano sia il vero obiettivo, per quanto incomprensibile possa sembrare “.

Nel frattempo, il gabinetto di Joe Biden sta tenendo il Presidente all’oscuro e “gestendo lo spettacolo” in Ucraina e “facendo ancora peggio in caso di fallimento” nella speranza che possano ottenere una vittoria per salvare la loro credibilità, ha affermato.

Il nostro amico Presidente Biden è trattato come una specie di fungo: lo tengono in un luogo buio e lo nutrono di robaccia. Penso che [il direttore del Consiglio per le politiche nazionali] Susan Rice, [il Consigliere per la sicurezza nazionale] Jake Sullivan, [il Segretario di Stato Antony] Blinken – oligarchi, francamente, personaggi ricchi e potenti che controllano il Partito Democratico, e ammettiamolo, le grandi porzioni del Partito Repubblicano partito che domina Washington – ora hanno tutti molta più influenza di quanto gli americani pensino.

Stanno conducendo lo spettacolo. Non stanno dicendo a Joe Biden quello che non vogliono che lui sappia, ma, cosa più importante, stanno cavalcando questo treno verso l’oblio. E non scenderanno, e ogni giorno che passa mettono più carbone nella locomotiva. Stanno raddoppiando il fallimento nella convinzione che se resisteranno abbastanza a lungo, in qualche modo, miracolosamente, vinceranno.

Stanno distruggendo la NATO, stanno facendo a pezzi l’Europa, gli europei stanno finalmente iniziando a rendersi conto del disastro. Hanno perso il controllo dell’Europa orientale.


se tutto ciò vi sembra strano o eccessivo ricordatevi che negli Stati Uniti ed in Gran Bretagna è risaputo che Biden ha la demenza senile, non si ricorda le cose ed ha bisogno di leggere quello che deve fare su un foglietto se no si scorda, quello che deve fare si intende “entra nella stanza,” “siediti”, “rispondi ai giornalisti”, “alzati” si fa poi aiutare anche da un teleschermo con le battute pronte, i giornalisti in sala lo sanno tutti. Si parla seriamente di deporlo, questa foto è taggata Getty cioè oramai si parla di deporlo apertamente a tutti i livelli della società più informazioni clicca qui

“L’Ucraina è ora uno stato fallito. È crollato”, ha aggiunto. “Le persone vengono spinte sotto la minaccia delle armi nel fuoco russo. L’intera faccenda è un disastro. Ma nessuno vuole ammettere il fallimento perché se lo ammettono perdono ogni credibilità”.

Ciò arriva quando gli europei stanno iniziando a rendersi conto che la lunga guerra in Ucraina non può essere vinta, poiché la Russia rafforza i legami economici con Cina e India e il rublo raggiunge il massimo degli ultimi 5 anni nonostante le sanzioni occidentali che finora sono riuscite solo a danneggiare gli americani normali e gli europei.

Il presidente francese Emmanuel Macron ha chiesto al “presidente ucraino e ai suoi leader” di “negoziare con la Russia”, aggiungendo che l’Occidente ha “fatto tutto il possibile”.

Un talk show tedesco ha anche ammesso che la Russia ha quasi vinto la guerra in Ucraina e che i leader occidentali devono essere allo stesso livello del pubblico su tale sviluppo e cercare una soluzione diplomatica con la Russia per porre fine al conflitto.”

MacGregor aveva previsto per la prima volta che il percorso dell’esercito ucraino andava verso la sconfitta già il 2 marzo, appena una settimana dopo che la Russia aveva lanciato per la prima volta la sua operazione militare in Ucraina. Fonte Infowars e YouTube

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E adesso veniamo ad Erik Prince e Steve Bannon, vi potreste chiedere dove vanno a finire tutti gli armamenti che mandiamo a Zelensky, ecco la risposta: non glieli mandiamo, li paghiamo ma non glieli mandiamo, finora solo il 5% di questi armamenti è stato cosegnato il rimanente 95% è stato speso ma non consegnato, detto da Prince il più importante contractor e leader nel commercio d’armi legale mondiale ed approviggionamenti militari:

È spaventoso, quindi sta vincendo (ha già vinto) la Russia e secondo Prince sta per prendersela tutta l’Ucraina, tutto il territorio dell’Ucraina o almeno la metà orientale non solo il Donbass, inoltre dei 40 miliardi di dollari di aiuti militari firmati dall’amministrazione Biden contrastata solo da 11 senatori Americani tra cui Marsha Blackburn e ovviamente Rand Paul, e che Bannon chiede apposta – è intelligente – se sono stati spesi e Prince dice che sì sono stati spesi ma “è stato consegnato solo il 5%” e senza il dispositivo per utilizzare il GPS, anche senza essere esperti del settore pare chiaro che si stiano auto-boicottando gli aiuti militari, l’amministrazione Biden, manda poco anche se spende molto e quel poco che manda lo mandano senza i dispositivi di supporto adeguati per farlo funzionare. Non solo, i soldati ucraini e sono costretti da Zelensky a combattere questa guerra contro i russi, così, in queste condizioni, con poche munizioni e con la beffa che i telegiornali di tutto il mondo dicono che vengono riforniti di aiuti super-tecnologici e sono coscritti, di leva, e se rifiutano di andare in guerra sono trattati come disertori, come per i combattenti stranieri. Io sono completamente scioccata: vengono mandati lì con sole 2 settimane di addestramento… poveri ragazzi, Johnson e Biden devono essere perseguiti per crimini di guerra. Ci sono poi altri dettagli che confermano la visione del col MacGregor dell’intera vicenda: l’amministrazione Biden vuole solo prolungare la guerra, zero possibilità di vittoria e Prince dice non solo il Donbass “Prenderanno Odessa”. entro la mezza estate”. Quindi Berlussconi e Kissinger avevano ragione, avevano suggerito che Zelensky accettasse di dare alla Russia il Donbass e la Crimea per fermare la guerra e tracciare una linea, Zed ha rifiutato, Prince dice che la Russia si prenderà tutto dell’Ucraina e degli aiuti militari di cui si vantano Biden e compagni come Draghi, viene dato solo il 5% (senza GPS) e il resto… saranno mazzette o mercato nero. O se le tiene il Pentagono.

Se penso che Giorgino la Chimenti e la D’Aquino si sono ribellati ora… per il turno delle 6, per non fare la rassegna stampa…. si dovevano ribellare per poter dare le vere notizie da questa guerra. Oltre che per il maneggiamento dell’emergenza Covid, dell’emergenza migranti… Che strano.

P.S.

Il Colonnello McGregor ha riassunto tutto in una frase: “pensare che l’Ucraina possa vincere la guerra contro la Russia è come pensare che il Messico possa vincere la guerra contro gli Stati Uniti”. Se poi gli aiuti militari di Europa e Stati Uniti sono quelli di cui sopra… oltre al danno (grave) la beffa, stanno solo obbligando gli Ucraini a farsi uccidere in numero maggiore e perdere più terriotrio, poi Zelensky se ne andrà in Israele o nella villa a Miami, che schifo. Io non li aiuto.

Non ci posso credere, Giorgino si è ribellato alla Maggioni: non per i Referendum, non per i reportage falsi sulla guerra in Ucraina e non per le menzogne sul Covid, ma perché non si vuole alzare alle 6 di mattina

Quelli del TG 1 ci hanno fatto di tutto: ci hanno chiusi in casa, portati nell’euro, insultati se non ci volevamo vaccinare, mentono sull’invio di armi all’Ucraina, cose gravissime che ci possono portarte seriamente alla Terza Guerra Mondiale e loro hanno obbedito: ed hanno mentito, hanno fatto quello che gli ha detto la Maggioni, e tu credi che non si sarebbero ribellati mai. Mai dire mai: si sono ribellati in tre (tre somari o tre briganti?…) e che tre:

Questi tre:

Giorgino al centro, Chimenti e D’aquino

Si sono ribellati perché non si vogliono fare il turno di mattina alle 6: non vogliono fare la rassegna stampa.

Ora si sono ribellati.

Per non alzarsi dal letto la mattina. Cioè questa gente ci ha portati in guerra, in recessione, al lockdown, nell’euro e non si è ribellata: ora si sono ribellati per non levarsi dal letto e la Maggioni li ha rimossi, sono quasi contenta. Ma non ci posso credere. Che tempra che Italia.

Massì forse ai vostro figli piacerà essere gay e trans. A me no. E non so fino a che punto ho voglia e il diritto di salvarli

Siamo il 20% abbiamo combattuto e sfidato nemici più forti di noi:

Bene, per noi non è una canzone d’amore ma un paio di frasi si possono applicare alla nostra situazione. Linko un’intervista a Nordio, Nordio che mi ricorda come non ce l’abbiamo fatta a piazzare uno buono al Quirinale

Draghi oggi è andato a comprarsi il Gas da Israele, invece che dalla Russia, io lo odio Israele, datemi tutto ma non Israele, tutti quelli che io odio stanno vincendo ed io ho combattuto e sfidato nemici più forti di me ed ho sfidtao le ire dei Re, non posso sopportare nemmeno i Windsor, che poi ha senso non sopportare né i Windsor né Israele né la Sinistra: sono tutti una Gang.

Ma? E poi e poi e poi?

Niente, giusto un pensiero: ieri mentre noi perdevamo i Referendum c’era il gay pride a Roma e i giovani che ci sono andati, e poi in America c’erano i Trans ed anche in Svezia e i giovani e i bambini anche in Germania tutti con la bandiera della pace che è stata dirottata come bandiera dei gay e trans ed io “che rimango qui sola a parlare con me”? No ed io ho pensato “a votare per la Giustizia non ci sono venuti, a votare perché i loro figli siano tutti gay e trans forse ci andranno”. E che diritto ho io di cercare di salvarli, poi? E ne ho poi voglia? Caro Carlo abbiamo perso, ed è già la seconda volta.

Io figli non ne ho e non ne voglio, un venti percento di Italiani ci salviamo secondo i miei criteri, gli altri, sono fatti loro. Il mio futuro è la mia tomba e un funerale luterano, perché la Chiesa Cattolica non la sopporto più, con Francesco, Ratzinger e i suoi demoni spacciati per Santi e i Gesuiti che fanno le orge – si dice – con gli Illuminati in Vaticano, mi dispiace per i bimbi ma… Luxuria e i gay ridono disperati.

Il Corriere si chiede se raggiungeremo il Quorum. Io ho votato. Fatto? Già fatto

Se il quorum non si raggiungerà non sarà stato per colpa mia. Io ho già fatto ed invito tutti ad andare a votare in mattinata o il prima possibile per trascinare eventualmente gli altri.

Il Seggio Elettorale sa di caffè e di brioche. Non è vero che non mangiano, almeno qui dove ho votato io, c’era anche mio cugino scrutatore, Forza Italia:

Leggi 12 Giugno 2022

Altre cover di giornali:

Anche Renzi Vota 5 Si. Scrutinatori Danno forfeit 24 ore prima del voto in diverse città lasciando il Sindaco in panne. Lo strano silenzio di Blondet

Renzi voterà 5 SI e ricorda David Rossi: fonte IlGiornale

Il leader di Italia Viva torna sul caso David Rossi: “Pagina di mala giustizia, non succede nulla se i magistrati sbagliano”. E sui referendum: “Andrò a votare”.

Come sempre Matteo Renzi non usa giri di parole e va dritto al punto per rivolgere un nuovo attacco alle modalità con cui è stato gestito il caso David Rossi. L’ex presidente del Consiglio, intervenuto a margine dell’evento di presentazione del suo libro Il Mostro a Siena, ha detto che l’inchiesta è stata condotta in maniera “superficiale se va bene o criminale se va male”. Nel mirino ha messo chi avrebbe dovuto garantire la verità di quanto accaduto “e invece non è riuscito a fare un’indagine al di là dei sospetti”.

Il caso David Rossi

Il leader di Italia Viva l’ha definita una vera e propria “pagina di malagiustizia” che, tra le altre cose, mette in evidenza come ci sia un assoluto “bisogno di una rivoluzione dentro il mondo della giustizia”. A partire dal fatto che “se sei un magistrato e sbagli allora paghi”, mentre ha fatto notare che “non succede mai nulla”. In tal senso ha citato il lavoro di molti giornalisti e il ruolo importantissimo della commissione parlamentare “per scoprire che troppe cose non tornavano”.

Fonte MetroNews

**Referendum: Renzi, ‘voto 5 Sì, comunque vada battaglia continua’**

Di: Redazione Metronews

Roma, 10 giu. (Adnkronos) – “Domenica e lunedì si vota in molti comuni per le amministrative (tante donne e uomini di Italia Viva candidati: un grande in bocca al lupo a tutti) e per i referendum sulla giustizia, sui quali è calato un silenzio di tomba per intere settimane. Addirittura il servizio pubblico ha trasmesso persino un invito all’astensione mascherato dentro gli interventi comici nelle trasmissioni Rai più seguite. Voterò cinque sì. E comunque vada continueremo la battaglia per una giustizia giusta”. Così Matteo Renzi nella enews.

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La Verità di Belpietro supporta i 5 SI:

Intanto arrivano tristi notizie, preoccupanti: in alcune città da Nord a Sud gli scrutatori hanno dato forfeit 24 prima del voto lasciando il Sindaco in panne per cercarne subito dei nuovi, la Lamorgese non ha provveduto a far consegnare in tempo tutte le schede necessarie, stiamo attenti.

Fonte IlGiornale

“Mancano scrutinatori e schede”: polemiche a meno di 24 ore dal voto

11 Giugno 2022 – 20:22

La Lega denuncia gravi carenze nell’organizzazione dei seggi per il rinnovo dei consigli comunali e il referendum sulla giustizia.

A poche ore dall’apertura dei seggi in molte città italiane dove si andrà a votare per rinnovare il consiglio comunale è emergenza per gli scrutinatori. Allarme anche dove si voterà solo per i quesito referendario: tantissimi hanno rinunciato all’incarico e si corre il rischio che ci siano seggi scoperti, con conseguente caos durante le operazioni di voto. A denunciare i problemi sono state fonti della Lega, che monitorano con attenzione l’evoluzione della situazione nelle città che si preparano al voto.

“Ha deciso di non far votare il lunedì, ha provato a imporre le mascherine obbligatorie, ora in diverse città non riesce neanche a garantire la presenza degli scrutinatori ai seggi e mette a rischio la regolarità del voto: disastro Lamorgese”, denunciano sottolineando le problematiche che si potrebbero dover affrontare. A Palermo, per esempio, dove si voterà per il rinnovo del consiglio comunale e per il referendum, il 30% degli scrutinatori ha deciso di rinunciare all’incarico a 12 ore dall’apertura del seggio. Corrisponde circa a 30 persone che hanno deciso di non presenziare, in molti casi perché delusi dai compensi troppo bassi. Come se non bastasse la carenza di personale scrutinatore nei seggi, a Palermo si sono aggiunti altri problemi. L’Ansa, infatti, segnala che in diverse sezioni non sono state consegnate le schede, elettorali che vanno firmate. Si parla di decine di migliaia di schede non ancora arrivate quando mancano appena una manciata di ore.

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Intanto dispiace notare che Maurizio Blondet ha ignorato i Referendum sul suo blog, sicuramente non allineato alla FIAT come si dice. Chissà perché.

Speriamo di vincere. Fino in fondo, non come Trump che ha vinto ma non lo hanno certificato, chissà perché anche quello. Lasciamo perdere i dettagli. Spero che la Democrazia Italiana regga.

Grazie Renzi

La Lezione di Steve Baker: Si deve fare la cosa che si sa essere giusta in principio. A proposito di 5 SI e di “vado a votare solo se vinciamo…”

Steven John Baker

Steven John è un gran nome, perdonatemi sono Meridionale, è Santo Stefano con San Giovanni, sono Santi grossi. E’ considerato il Lord of the Rebels, il Signore dei Ribelli, quello che quando il primo Ministro sgarra gli organizza il voto di sfiducia contro per falro cadere o almeno, fargli cambiare idea. Lui è dietro la scomparsa del Green Pass in Gran Bretagna, insieme al buon giornale lo Spectator, forse il miglior giornale Inglese, per quanto ne so io. Forse ce ne sono di migliori ma mi sono sfuggiti. Baker è stato intervistato da un giornalista giovane e suo fan, di destra conservatore etc. e gli è stato chiesto perché anche se uno perde il voto di sfiducia lo fa lo stesso. Baker non è uno che “voto solo se vinciamo, se no, sto a casa in ciabatte” è uno che ha detto “Devi agire per principio. A un certo punto devi fare la cosa che tu sai o credi essere giusta in principio” gli è stato chiesto se Johnson si dovesse dimettere a Gennaio, e lui ha risposto: “Se il Primo Ministro mente al parlamento è prassi che si dimetta” Johnson ha mentito al parlamento e Baker ha votato la sfiducia, con 148 Parlamentari Conservatori, 211 hanno dato la fiducia al mentitore e il mentitore è ancora là, ma indebolito.

C’è qualcosa di classico in Baker, di classico … è uno che sa che se sei solo, puoi essere solo perché sei l’ultimo, o puoi essere solo perché sei il primo, sei solo perché gli altri sono dietro di te. Ma lui non lo dice, perché è un classico Inglese che pratica l’understatement, il contrario dell’enfasi: dice cose grosse come se stesse dicendo cose leggere e non cose leggere come se stesse dicendo cose grosse, gli Inglesi sono così, non gridano mai. O non tanto spesso quanto facciamo noi, io grido e perdo la pazienza, ma io non sono Inglese.

Non è proprio uguale se al Referendum perdiamo col 49% dei voti o col 28% dei voti – nel primo caso devono tenerne conto – o se gli ultimi 5 minuti l’affluenza mi schizza dal 50% (perdiamo ma dovranno tenerne molto conto) al 50%+1 (vinciamo) con un centinaio di schede o con un voto solo di scarto. Se tu credi che la cosa giusta sia 5 SI, devi andare a votare 5 SI.

Emma Bonino 5 SI, Intervista alla Stampa, + 3 casi di carcerazione preventiva di innocente, perfino malati

Un pò di quello che ho trovato in giro sulla stampa sul web:

Emma Bonino vota 5 SI fonte La Stampa

ADNKronos si sveglia ed inserisce i Referendum tra i temi caldi, si vota questa domenica. Un paio di notizie agghiaccianti su come i Giudici hanno incarcerato addirittura per anni gente innocente:

Fonte ADNKronos Speciale Referendum 12 Giugno: In più carriere distrutte come quella di Giuseppe Scopelliti considerato uno dei migliori sindaci di Reggio Calabria, ma di destra, oggi il Sindaco di Reggio Calabria non è capace neanche di fare la raccolta della spazzatura, queando c’era Scopelliti il 74% della popolazione era soddisfatta dei servizi. E il teorema qual era? Siccome è in Calabria e ha vinto alle Regionali con una percentuale molto alta… allora deve aver per forza incamerato i voti della ‘Ndrangheta. Questi Giudici vanno puniti perché hanno distrutto carriere politiche brillanti. In Calabria la Destra spesso vince con percentuali molto alte, vedi Santelli, anche Occhiuto entrambi di Forza Italia hanno vinto con percentuali alte/molto alte, ma che cosa vogliono? Ogni volta che non vince il candidato del Giudice vanno a vedere se possono arrestare un politico, tra l’altro da quando c’è il bipolarismo di fatto i voti si concentrano su uno o sull’altro nome perché si percepiscono solo due possibilità, io sono in Calabria e sono anni che voto a Destra e non è vero che me lo dice la ‘Ndragheta, voto a Destra io di testa mia perché non voglio i migranti e i matrimoni gay. Scopelliti ha vinto come Sindaco di Reggio e poi come Presidente di Regione e l’hanno bloccato lì, poteva tranquillamente arrivare in parlamento e magari al Governo e invece i Giudici gli hanno volutamente bloccato la carriera.