Fratelli d’Italia, l’Italia s’è desta, ma la Meloni… forse no. Si desterà comunque: Salvi e Berlusca le fanno le scarpe in Sicilia.

E si desterà con una doccia fredda la Meloni.

Un’attonita Giorgia Meloni

Salvini e Berlusconi fondono i due Partiti Lega e Forza Italia in una federazione di centro-destra autonomista e modesta da cui sono esclusi però quelli di FdI e che oppone in Sicilia un nuovo candidato all’uscente senza scandali Nello Musumeci di FdI. Non ha senso, Musumeci ha vinto le elezioni scorse con un buon margine e non ha subito scandali né scacchi negli ultimi anni. Ha fatto quello che ha potuto, e a proposito di Autonomia alla fine, ha dichiarato nullo il Super Green Pass di Draghi per attraversare lo stretto di Messina aggiungendo l’opzione tampone, cioè hanno deciso Musumeci e l’equivalente calabrese Roberto Occhiuto che per attraversare lo Stretto bastava il Green Pass di base, Roma addirittura voleva il Super Green Pass per prendere il traghetto. Musumeci non è un autonomista o uno che ce l’ha con Garibaldi, però a un certo punto, dice basta. Si poteva rieleggere. Perché No? Per umiliare la Meloni, perché la Meloni se vuole restare con loro, con Berlusconi e Salvini, deve abbandonare il suo candidato vincente Musumeci che non ha colpe ed ha anche vinto e votare il leghista siciliano Nino Minardo. Per maggiori informazioni leggete l’articolo sul sito di Porro qui. Il nome orwelliano del nuovo partito leghista sarà “Prima l’Italia” però raccoglie gli autonomisti, non mi piace. Salvini dopo aver contattato un pezzo grosso come Sabino Cassese per proporgli il Quirinale si dice che lo abbia abbandonato per Mattarella perché Cassese si è rifiutato di dirgli che gli faceva fare l’autonomia estrema, forse fiscale, di Veneto e Lombardia. Non ha mentito, poteva barare e poi mandarlo a quel Paese una volta diventato presidente inamovibile per 7 anni e d’altra parte Mattarella non gliela darà lo stesso. Mi dispiace per la Meloni, io se fossi Siciliana e lo ricandidassero voterei Musumeci. Squadra che vince non si cambia. Oppure si? Ma perché?

Giorgia può dire quello che vuole, ma io le consiglio di puntare su nuove alleanze parlamentari con L’Alternativa C’è di Cabras e il nuovo partito di Grimaldi UDCL – Unione Cure Diritti e Libertà – Non c’è niente da fare col Centro-destra. Poi che significa un polo moderato? In questo momento non c’è niente di moderato: la guerra, gli armamenti, l’impossibilità di vivere normalmente da tre anni: e loro vogliono autonomie regionali che non gli vuole dare nessuno: è più moderata la Meloni, speriamo che non torni il Green Pass almeno. Un mese all’alba?

Forse è perfino meglio che non comandino loro. La Fascina è incinta. Di chi?