The Pension Problem: solo in Italia la Democrazia Parlamentare è bloccata dall’avidità. In Canada il Senato impone a Trudeau di sospendere lo Stato d’Emergenza

Primo Ministro Canadese Justin Trudeau

Una bella notizia riportata da diversi media, vi do il video di Byoblu e poi la traduzione di un articolo del Gateway Pundit di St. Louis: Justin Trudeau sospende dopo soli due giorni lo Stato d’Emergenza: per la notizia sullo Stato d’Emergenza in Canada vai al minuto 9:23 del seguente video:

Articolo Byoblu con video qui

Ora traduco dalla fonte in Inglese The Gateway Pundit:

BREAKING NEWS: In uno scioccante capovolgimento, Trudeau revoca il suo uso della legge sulle emergenze L’Emergencies Act – AGGIORNAMENTO: La mancanza di sostegno al Senato probabilmente gli ha forzato la mano – (VIDEO)
Di Julian Conradson Pubblicato il 23 febbraio 2022 alle 15:54
1629 commenti

Appena due giorni dopo che il parlamento canadese ha votato per sostenere il suo uso senza precedenti dell’Emergencies Act, il primo ministro Justin Trudeau ha annunciato in una conferenza stampa mercoledì pomeriggio di aver revocato completamente la misura.

La decisione improvvisa di rinunciare ai suoi poteri di emergenza, che sarebbero rimasti in vigore per almeno le prossime tre settimane, è a dir poco inaspettata. Dopotutto, Trudeau ha applicato l’Emergencies Act negli ultimi 10 giorni e ha utilizzato i poteri quasi illimitati per terrorizzare e molestare le proteste dei convogli di camionisti di base, quindi non è che abbia avuto un improvviso cambiamento di idea.
Tuttavia, Trudeau ora dice che “l’emergenza” è finita. Allora, cosa è cambiato nelle ultime 48 ore?

Trudeau ha annunciato la decisione: “Siamo pronti a confermare che la situazione non è più un’emergenza. Pertanto, il governo federale interromperà l’uso della legge sulle emergenze. Siamo fiduciosi che le leggi e i regolamenti esistenti siano ora sufficienti per mantenere le persone al sicuro. Ovviamente, continueremo ad essere presenti per supportare le autorità provinciali e locali se e quando necessario”.
Video:

AGGIORNAMENTO: Secondo i rapporti, Trudeau non aveva abbastanza sostegno per sostenere il suo uso dell’Emergencies Act al Senato, che avrebbe dovuto votare sulla questione stasera. Quindi, a quanto pare, per salvarsi dall’imbarazzo, Trudeau ha ceduto e ha annunciato che avrebbe revocato l’atto.

Anche uno dei Senatori selezionati da Trudeau, Pierre Dalphond, si è rivoltato contro di lui oggi, dicendo che non avrebbe votato per l’atto per le preoccupazioni su come Trudeau stesse abusando dei suoi poteri quasi illimitati per violare i diritti della carta dei cittadini.

…………………………….

Bene questo da St. Louis e dal Canada e da Milano sede di Byoblu, però voglio dire, mi pare evidente che sia in Gran Bretagna dove Johnson ha dovuto interrompere immediatamente l’uso e l’emissione del Covid Pass, l’equivalente del Green Pass Italiano, e poi tutte le altre restrizioni ed anche in questo caso Canadese, ecco mi sembra che abbia funzionato la cosiddetta Democrazia Parlamentare: cioè il Senato o la Camera dei Comuni, l’equivalente Britannico del Parlamento, blocca un primo Ministro che comincia a dare segni di deragliamento autoritario. E qui in Italia? Purtroppo si dice che i parlamentari Italiani abbiano abdicato alle loro funzioni di contenimento del Premier autoritario o con tendenze autoritarie… per soldi, per paura di andare ad elezioni. E questo è molto sconveniente e deprimente. E’ il “Pensione Problem” che a un certo punto i Parlamentari in Italia pensano solo alla pensione e non gliene importa NIENTE di nient’altro.

Draghi oggi ha posto un’altra fiducia sul Green Pass e gliel’hanno votata tutti. In Canada e Gran Bretagna i Parlamentari minacciano il primo Ministro di buttarlo giù, qui il Primo Ministro minaccia “buttatemi giù, avanti, me ne vado”. Mi dispiace dirlo perché io sono Italiana ma… sembra un Paese molto di serie b. Berlusconi e Salvini salvano in continuazione la maggioranza Draghi nonostante, se si votasse oggi, il CDX vincerebbe almeno col 47% dei voti non di meno, in alcuni sondaggi arriva addirittura al 50% e lo sfonda, eppure non gliene importa niente.

Almeno questi del nuovo Partito UCDL sono tutti avvocati e medici, un lavoro ce l’hanno.