Liliana Segre deve riconoscere i diritti dei Palestinesi. La Bongiorno fece bene a difendere Andreotti e Maroni è sbandato e d’altro.

Andreotti
Ave Giulio, lui ci ha salvati, Napolitano ci ha quasi distrutto, quindi cerchiamo di essere chiari sulle responsabilità dei problemi più gravi di questo Paese, se vogliamo salvarlo.

Mini-news:

1) Liliana Segre intenderebbe darci lezioni di morale, particolarmente sull’antirazzismo in quanto vittima sopravvissuta di Auschwitz, ma…non si cura di farci sapere che cosa pensa della questione Palestinese, dell’eventualità di uno stato bi-etnico ebraico-palestinese o di due stati monoetnici però con metà terra ciascuno e Capitale Gerusalemme per tutti e due; no, lei intenderebbe rompere le palle solo con la Shoah, questi ultimi anni di vita che camperà.

Se c’è una cosa di cui non avevamo bisogno era proprio un’altra Ebrea reduce da Auschwitz che pensa di poter dare lezioni di anti-razsimo qui, senza degnarsi di riconoscere i diritti dei Palestinesi di votare – come lei vota qui – ed essere eletti alla Knesset in Israele o alternativamente avere metà terra e metà Gerusalemme per farsi uno Stato monoetnico arabo per conto proprio.

Chiedeteglielo, voglio vedere che dice e che faccia fa. Questa Repubblica mi stufa, dà troppa importanza agli Ebrei, e poi, il capotreno menato dal Nigeriano etc., e tutti li a parlare di cosa? Di anti-razzismo, con gli Ebrei in testa, ma vaff…. Fatele la domanda sulla Palestina, per favore, ma in diretta.

2) La Boldrini difende la povera Petacci, che fu lapidata, dico lapidata, in Italia, Gesù Cristo aveva detto di no. Non li potevano catturare e processare? Le hanno anche levato le mutande, denudato il seno, poi lapidata. Sì a Piazzale Loreto hanno fatto schifo, la guerra era finita: avevano perso ed erano disarmati. E poi la lapidazione mi fa impressione, sono contenta che la Boldrini l’abbia difesa, quello che non si lapidano le “puttane” dovrebbe essere un valore comune. Anche quando sono fasciste.

3) Andreotti se fosse vivo questo Paese lo salverebbe, Gelli disse che lui aveva la P2 – con Berlusconi e  Costanzo – che Kossiga aveva Gladio e Andreotti ne aveva un’altra che si chiamava l’Anello. Che figate. Io non sono contro Gladio, se serve serve, probabilmente con tutte ste cose ci hanno anche salvato il didietro dai comunisti. Chissà che faceva co sto Anello, l’Anello del Potere di Andreotti. Intendo dire, credete che fosse solo in Italia? E allora quello che c’era di servizi segreti e non segreti in Gran Bretagna ed in America per l’Anticomunismo? Si sapeva che c’era la guerra fredda e non ci ha salvato Maroni, e nemmeno Bossi.

Mi piace la Bongiorno anche per un altro motivo, ha difeso le donne dagli abusi veri: lo stupro e lo stalking, ma non ha fretta di giungere a conclusioni affrettate sull’onda del linciaggio mediatico, è una persona intelligente, non si beve tutto quello che dicono le celebrity di Hollywood, il suo giudizio non dipende da twitter, e non è contro il corteggiamento, è contro lo stalking che è diverso. A me piace questa candidatura, Maroni…niente, non c’è niente, ha litigato con Salvini e  adesso lo deve contraddire sempre, si deve anche ricordare che furono i comunisti di DeBenedetti ad attaccare sia Andreotti che poi Berlusconi, Andreotti mi piace perché non mi piacciono quelli che lo attaccano, non mi piacciono i suoi nemici. Guarda com’è l’Italia adesso, ci vorrebbe qualche patriota che c’ha “l’Anello”, qualunque cosa fosse. Che tipi.

beh, come mini-news per oggi basta. L’Italia nella prossima legislatura deve:

1)Riconoscere lo Stato della Palestina con Gerusalemme Est per Capitale.

2)Abolire le doppie cittadinanze.

*La mia fonte sull’Anello? Non vi preoccupate, è solo Wikipedia Link

“Licio Gelli dichiarò: «Giulio Andreotti sarebbe stato il vero “padrone” della Loggia P2? Per carità.. io avevo la P2, Cossiga la Gladio e Andreotti l’Anello»: l’Anello (o più propriamente chiamato «Noto servizio») sarebbe stato un servizio segreto parallelo e clandestino usato come anello di congiunzione tra i servizi segreti (usati in funzione anticomunista) e la società civile…”